Lettera di Bixby

La lettera di Bixby venne inviata dal 16º presidente degli Stati Uniti d'America, Abraham Lincoln, a Lydia Bixby, madre di cinque figli che si pensava fossero tutti caduti durante la guerra di secessione americana. Il breve testo di cordoglio e consolazione, scritto nel novembre 1864, venne inviato a Boston, città dove Bixby viveva, dopo una richiesta dell'allora governatore del Massachusetts John Andrew. La lettera è stata comunemente definita come una delle migliori prove di scrittura di Lincoln assieme al discorso di Gettysburg e al suo secondo discorso inaugurale.[1]

Sulla lettera ci sono tuttavia controversie riguardo al contenuto, al destinatario e all'autore.[1][2] Sebbene i suoi figli combattessero per l'Unione, sembra che la signora Bixby sostenesse, in realtà, la causa dei confederati. Inoltre, non tutti i suoi cinque figli morirono in battaglia: vi sono documenti infatti che provano che tre di essi erano ancora vivi dopo la guerra. Un possibile autore della lettera potrebbe essere John Hay, segretario e assistente di Lincoln.[2] La missiva è stata abbondantemente ristampata e si crede che l'originale sia andato perso.

  1. ^ a b (EN) Michael Burlingame, The Trouble With the Bixby Letter, in American Heritage, nº 50, luglio-agosto 1999.
  2. ^ a b (EN) Jason Emerson, America's Most Famous Letter, in American Heritage, nº 57, febbraio-marzo 2006.

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